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Gli alleati contro l'osteoporosi

Nel suo stadio iniziale non causa alcun dolore intanto, però, le ossa diventano fragili e, quindi, maggiormente esposte a fratture, anche spontanee.
Se non si interviene precocemente o non si cura in maniera adeguata, l’osteoporosi può progredire portando a fratture ossee che si presentano più tipicamente a livello di femore, vertebre e polsi.
Le donne hanno un rischio 4 volte superiore di incorrere in questa patologia e si stima che in Italia 4 milioni di donne ne soffrano.

Il tessuto osseo si sviluppa durante l’infanzia e l’adolescenza per raggiungere intorno ai 20-25 anni di età la densità minerale ossea massimale (definita come “picco di massa ossea”).
Poi, come succede nel normale processo di invecchiamento, le ossa cominciano a consumarsi.
Nelle donne, la perdita di massa ossea accelera dopo la menopausa, quando le ovaie smettono di produrre gli estrogeni, gli ormoni che proteggono dalla perdita di tessuto osseo.
Nell’uomo è più difficile indicare un’età precisa, perché non c’è un momento di transizione così evidente come la menopausa.

Per cercare di prevenire l’osteoporosi è importante avere un’alimentazione ricca di calcio, assumere vitamina D che aiuta il calcio a fissarsi sulle ossa, limitare il consumo di alimenti di origine animale, svolgere attività fisica, ridurre l’assunzione di alcolici e smettere di fumare.

Negli esiti di frattura è importante l'assunzione giornaliera di tali elementi al fine di velocizzare la formazione del callo osseo.

Caldene 12 bustine contiene Calcio, Magnesio e Vitamina D3 sottoforma di colecalciferolo (sarebbe vitamina D già pronta e attiva per l'organismo).

Essa si assume ogni giorno attraverso l'ausilio dell'apposita bustina idrosolubile.

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12 bustine